Cos’è
Sostegno di attività economiche, artigianali e commerciali per lo sviluppo delle aree interne anche a seguito della crisi economica causata dalla pandemia da COVID-19 ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 settembre 2020 recante “Ripartizione, termini, modalità di accesso e rendicontazione dei contributi ai comuni delle aree interne, a valere sul Fondo di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali per ciascuno degli anni dal 2020 al 2022”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 302 del 04.12.2020.
A chi si rivolge
Possono presentare domanda per accedere al contributo gli operatori economici che presentino i seguenti requisiti:• essere qualificati quale piccola o micro impresa esercente attività economica, artigianale e commerciale a prescindere dalla forma giuridica rivestita. Gli imprenditori agricoli, fermo restando i requisiti di cui all’articolo 4 del DPCM, possono essere destinatari di contributi per lo svolgimento delle attività di natura commerciale connesse all’attività agricola;• avere sede operativa o sede legale nel territorio del comune di Atzara alla data della pubblicazione del bando;• essere regolarmente iscritti alla Camera di Commercio competente per territorio, dalla quale risulti la data di costituzione e di inizio attività;• essere in regola con il rispetto delle disposizioni in materia di assicurazione sociale e previdenziale e con i versamenti contributivi, nonché con il rispetto delle disposizioni previste in materia di sicurezza e salute dei lavoratori. In caso di inadempienza contributiva risultante dal DURC, la partecipazione al bando non sarà preclusa e il Comune di Atzara tratterrà l’importo corrispondente all’inadempienza per il successivo versamento diretto ai competenti Enti previdenziali e assicurativi;• non trovarsi in stato di crisi oppure essere stati ammessi a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa, liquidazione volontaria, concordato preventivo ovvero in ogni altra procedura concorsuale prevista dalla legge fallimentare e da altre leggi speciali, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;• non aver riportato condanne penali e non essere destinatari di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa;• non essersi resi gravemente colpevoli di false dichiarazioni nel fornire informazioni alla Pubblica Amministrazione e non essere stata pronunciata a loro carico alcuna condanna, con sentenza passata in giudicato, per qualsiasi reato che determina l’incapacità a contrattare con la P. A.;• aver sospeso totalmente o parzialmente la propria attività a seguito dei seguenti interventi di carattere legislativo: DPCM 24 ottobre 2020, 3 novembre 2020, 3 dicembre 2020, DL 18 dicembre 2020, n. 172, DL 14 gennaio 2021, DPCM 2 marzo 2021, DL 22 aprile 2021, DL 18 maggio 2021. Detta chiusura sarà soggetta ad autodichiarazione e sottoposta a controlli successivi per verificarne la veridicità.
Cosa prevede
Il contributo sarà erogato ai richiedenti in misura corrispondente al punteggio assegnato secondo i criteri di cui all’Allegato B del bando. L’importo del contributo erogato è da considerarsi al lordo della ritenuta d’acconto del 4%, ai sensi dell’art. 28, comma 2, del D. P. R. 600/1973. L’impresa richiedente può presentare domanda per la concessione degli incentivi di cui al presente avviso anche qualora fruisca di altri finanziamenti o contributi pubblici (erogati da Provincia, Regione, ecc.) secondo quanto stabilito all’art. 5 dell’avviso.