Cos’è
Bando finalizzato all’erogazione di contributi a fondo perduto a sostegno del commercio e dell’artigianato, previsto dal Fondo nazionale di sostegno alle attività artigianali e commerciali, per l’annualità 2022 nel Comune di Netro.
A chi si rivolge
Sono ammesse a fruire del contributo le piccole e micro imprese che svolgono attività in ambito commerciale e artigianale con sede nel Comune di Netro, identificate come di seguito dalla compresenza dei seguenti requisiti: a) piccole e micro imprese in ambito commerciale e artigianale che svolgano attività economiche attraverso un’unità operativa ubicata nel territorio del Comune di Netro; b) piccole e micro imprese in ambito commerciale e artigianale che sono regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese; c) piccole e micro imprese in ambito commerciale e artigianale che non sono in stato di liquidazione o di fallimento e non sono soggette a procedure di fallimento o di concordato preventivo. Sono ammesse a fruire del contributo le piccole e micro imprese in ambito commerciale e artigianale che sono in regola con:- sono in regola con l’assolvimento degli obblighi contributivi, previdenziali, assistenziali secondo le vigenti disposizioni legislative (DURC), ove previsto, alla data del 31/12/2022 e alla data di concessione del contributo- sono in regola con il pagamento dei tributi comunali (IMU, TARI, etc…) Sono escluse dalla partecipazione al presente bando le seguenti categorie economico/produttive:- Tutte le attività svolte in regime di partite IVA/Libera Professione- Tutte le attività svolte in regime di partita IVA prive di sede propria aperta al pubblico ovvero tutte le attività la cui sede corrisponda alla residenza del titolare (ad eccezione delle società di catering)- Esercizi di sale giochi, call center e internet point- Esercizi che commerciano in prodotti sanitari, farmaceutici, presidi medico chirurgici- Le attività che hanno contenziosi con il Comune di Netro
Cosa prevede
Le azioni di sostegno economico possono ricomprendere le seguenti iniziative finanziabili: a) erogazione a fondo perduto per spese di apertura di nuovi esercizib) iniziative che agevolino la ristrutturazione, l’ammodernamento, l’ampliamento per innovazione di prodotto e di processo di attività artigianali e commerciali, incluse le innovazioni tecnologiche indotte dalla digitalizzazione dei processi di marketing on-line e di vendita a distanza, nella forma di contributi in conto capitale ovvero di contributi a fondo perduto per l’acquisto di macchinari, impianti, arredi e attrezzature varie, per investimenti immateriali, per opere murarie e impiantistiche necessarie per l’installazione e il collegamento dei macchinari e dei nuovi impianti produttivi acquisiti.c) erogazione di contributi a fondo perduto per spese di gestione. All’interno degli interventi finanziabili individuati dalla normativa possono essere individuati come ammissibili i seguenti interventi:- Apertura di nuove attività,- Rilancio e riqualificazione di attività esistenti,- Adeguamento strutturale, organizzativo e funzionale dell’attività. Sono considerate finanziabili le azioni realizzate nel periodo compreso tra il 01/01/2022 e il 31/12/2022, da rendicontare con documentazione fiscalmente valida, a comprovare l’investimento effettuato, saranno pertanto ammesse le spese documentate con fatture quietanziate dal 01/01/2022 al 31/12/2022 (per quietanza si intende l’apposizione di timbro e/o firma del creditore sul documento contabile, a riprova dell’avvenuto pagamento, ovvero la trasmissione di ricevuta del bonifico relativo al pagamento delle fatture)Sono ammissibili le spese per:- Opere edili (ristrutturazione, ammodernamento dei locali, lavori su facciate ed esterni, infissi, ecc.),- Installazione o ammodernamento di impianti,- Arredi e strutture fisse o temporanee,- Macchinari, attrezzature ed apparecchi, comprese le spese di installazione strettamente collegate ai medesimi,- Acquisto di hardware e software gestionali e/o realizzazioni siti web, ecc.,- Gestione ordinaria (a titolo esemplificativo si indicano alcune voci di spese di gestione: affitti, stipendi dipendenti). Non sono ammissibili:- Le spese in auto-fatturazione/lavori in economia- Le spese fatturate da fornitori che si trovino con i clienti in rapporti di controllo, come definito ai sensi dell’art. 2359 del C. C., o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza;- L’acquisto di beni usati ovvero per il leasing di impianti arredi, macchinari, attrezzature veicoli;- I pagamenti effettuati in contanti o tramite compensazione di qualsiasi tipo tra cliente e fornitori;- Le spese per servizio continuativi, periodici o connessi ai normali costi di funzionamento del soggetto beneficiario (come la consulenza fiscale e contabile ordinaria);- Le spese di viaggio (trasferta, vitto, alloggio).