Contratti di sviluppo – Programmi di sviluppo di attività turistiche

22 Gennaio, 2024

FORMA AGEVOLAZIONE

Contributo/Fondo perduto, Prestito/Anticipo rimborsabile

REGIONI

Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Umbria, Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Veneto

SETTORE

Agricoltura, silvicoltura e pesca, Agroalimentare, Moda e Tessile, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Elettronica, Meccanica, Metallurgia, Mobili, Legno e Carta, Edilizia, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, Commercio, ICT, Servizi di trasporto, Alberghiero, Ristorazione, Turismo, Salute, Cultura, Altri servizi, Artigianato

SPESA AMMESSA

--

STATO INCENTIVO

ATTIVO

DATA APERTURA

DATA CHIUSURA

4 Dicembre, 2023
--

NOTE

La chiusura avverrà ad esaurimento risorse.

Condividi scheda informativa

Cos’è

Strumento agevolativo con componente negoziale finalizzato alla realizzazione, su iniziativa di una o più imprese, il cui numero massimo complessivo non potrà essere superiore a cinque, di programmi di sviluppo turistici di cui all’articolo 7 del decreto ministeriale 9 dicembre 2014 e ss.mm.ii.. Nell’ambito dei suddetti programmi di sviluppo, lo strumento può finanziare, altresì, opere infrastrutturali nei limiti previsti dalla normativa di attuazione. L’investimento minimo richiesto è di 20 milioni di euro che si riduce a 7,5 milioni di euro qualora tali programmi prevedano interventi da realizzare nelle aree interne del Paese ovvero il recupero e la riqualificazione di strutture edilizie dismesse. Il programma di sviluppo di attività turistiche deve riguardare un’iniziativa imprenditoriale finalizzata allo sviluppo dell’offerta turistica attraverso il potenziamento e il miglioramento della qualità dell’offerta ricettiva ed, eventualmente, delle attività integrative, dei servizi di supporto alla fruizione del prodotto turistico e, per un importo non superiore al 20 per cento del totale degli investimenti da realizzare, delle attività commerciali, per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti d’investimento, ed, eventualmente, progetti di innovazione dell’organizzazione o innovazione di processo, strettamente connessi e funzionali a una migliore fruizione del prodotto turistico e alla caratterizzazione del territorio di riferimento. Tale programma di sviluppo, qualora realizzato da più imprese, deve essere realizzato in comuni tra loro limitrofi ovvero appartenenti ad un unico distretto turistico. 

A chi si rivolge

Imprese di qualsiasi dimensione che intendono realizzare investimenti di grandi dimensioni nel settore turistico.  Il programma di sviluppo di attività turistiche può essere realizzato in forma congiunta, fermo restando un numero complessivo di imprese partecipanti non superiore a cinque, anche mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete. 

Cosa prevede

Concessione di agevolazioni finanziarie nelle seguenti forme, anche in combinazione tra di loro:• finanziamento agevolato;• contributo in conto interessi;• contributo in conto impianti;• contributo diretto alla spesa. L’utilizzo delle varie forme di agevolazione e la loro combinazione sono definiti in fase di negoziazione sulla base delle caratteristiche dei progetti e dei relativi ambiti di intervento. 

Obiettivo – Finalità

Innovazione e ricerca, Sostegno investimenti

Forma – Agevolazione

Contributo/Fondo perduto, Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

Fabbricati e terreni, Impianti/Macchinari/Attrezzature, Servizi, brevetti e licenze
Tipologia soggetto
Impresa, Rete d'impresa

Dimensione

Piccola Impresa, Media Impresa, Grande Impresa

Settore attività

Agricoltura, silvicoltura e pesca, Agroalimentare, Moda e Tessile, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Elettronica, Meccanica, Metallurgia, Mobili, Legno e Carta, Edilizia, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, Commercio, ICT, Servizi di trasporto, Alberghiero, Ristorazione, Turismo, Salute, Cultura, Altri servizi, Artigianato

ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Umbria, Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Veneto

Altre caratteristiche

investimenti di grandi dimensioni, contratti di sviluppo, sostegno alle imprese, settore turistico, offerta ricettiva.

Soggetto gestore

Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.

Base normativa primaria

Decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014
Base normativa secondaria
Decreto ministeriale 14 settembre 2023 - Modifiche alla disciplina attuativa dei contratti di sviluppo.

Provvedimento attuativo

Decreto direttoriale 15 novembre 2023 - Contratti di sviluppo. Chiusura e riapertura dei termini per la presentazione delle domande di agevolazione.

Riferimenti Gazzetta Ufficiale

272 del 21/11/2023

Stanziamento incentivo

0.1 €

Sito di riferimento

https://www.mimit.gov.it/it/normativa/decreti-direttoriali/decreto-direttoriale-15-novembre-2023-contratti-di-sviluppo-temporanea-chiusura-dei-termini-per-la-presentazione-delle-domande-di-agevolazioni

È il bando giusto per te?

Scopriamolo insieme, compila il modulo e richiedi una consulenza gratuita