Cos’è
Avviso pubblico per contributi a fondo perduto a sostegno delle attività del commercio e dell’artigianato operanti nel Comune di Bobbio (Annualità 22).
A chi si rivolge
I beneficiari del presente Avviso sono le piccole e micro imprese che: a) svolgono, alla data di presentazione della domanda, attività economiche in ambito commerciale e artigianale (iscritte all’albo delle Imprese artigiane) attraverso un’unità operativa (unità locale) ubicata nel territorio del Comune di Bobbio ovvero intraprendano nuove attività economiche nel territorio comunale, intendendo per nuove attività quelle attivate nell’anno 2020 ed in esercizio nell’anno di erogazione del contributo – possono essere inoltre destinatari dei contributi gli imprenditori agricoli che svolgano attività di natura commerciale connesse all’attività agricola, secondo quanto previsto dall’art. 2135 del Codice Civile; b) sono regolarmente costituite e iscritte al Registro Imprese o, nel caso di imprese artigiane, all’Albo delle imprese artigiane e risultino attive al momento della presentazione della domanda; c)non sono in stato di liquidazione o di fallimento e non sono soggette a procedure di fallimento o di concordato preventivo; d) sono in regola con gli obblighi contributivi come attestato dal DURC; e) non risultano debitrici nei confronti del Comune di Bobbio di alcuna tassa, imposta, sanzione o qualsivoglia somma di denaro a qualsiasi titolo.
Cosa prevede
Le azioni di sostegno economico di cui al presente Avviso, possono ricomprendere le seguenti iniziative finanziabili: – rilancio e riqualificazione di attività già esistenti (attraverso iniziative di ristrutturazione, ammodernamento, ampliamento per innovazione di prodotto e di processo di attività artigianali e commerciali, incluse le innovazioni tecnologiche indotte dalla digitalizzazione dei processi di marketing on line e di vendita a distanza); – acquisto di macchinari, impianti, arredi e attrezzature varie, investimenti immateriali, opere murarie e impiantistiche necessarie per l’installazione ed il collegamento dei macchinari e dei nuovi impianti produttivi acquisiti; – adeguamento strutturale, organizzativo e funzionale dell’attività alle nuove esigenze di sicurezza e protezione della collettività e dei singoli consumatori a seguito dell’emergenza Covid19 (protezione dei lavoratori, distanziamento sociale all’interno ed esterno delle strutture). Sono ammissibili i seguenti interventi: a. Spese in conto capitale: – opere edili privste ( ristrutturazione, ammodernamento dei locali, lavori su facciate ed esterni, ecc), su immobili riguardanti l’attività commerciale o artigianale; – installazione o ammodernamento di impianti; – arredi e strutture temporanee; – macchinari, attrezzature ed apparecchi, comprese le spese di installazione strettamente collegate; -veicoli da destinari alla consegna a domicilio o all’erogazione di servizi comuni; – sostituzione autoveicoli riguardanti l’attività dell’impresa; – acquisto di hardware e software gestionali e/o realizzazioni siti web, e-commerce, ecc.