Certificazioni e consulenze SIMEST – Fondo 394

Cosa c'è da sapere

La misura incentiva la realizzazione di progetti di internazionalizzazione dell’impresa aventi ad oggetto:

(i) consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa – inclusa la formazione relativa a tematiche di export e internazionalizzazione – e/o per l’innovazione digitale, tecnologica, di prodotto nell’ottica dell’internazionalizzazione dell’attività d’impresa;

(ii) l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.

IMPORTANTE: I progetti aventi ad oggetto le attività di cui al punto (i) devono essere regolati tramite il supporto esclusivo di Società di consulenza terze.

I progetti aventi ad oggetto le attività di cui al punto (ii) possono essere realizzati direttamente dall’Impresa Richiedente oppure per il tramite di società di consulenza.

Beneficiari
Micro, Piccole e Medie Imprese che abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi.

Cosa Finanzia

Consulenze per indagini e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione finalizzate all’individuazione, allo sviluppo e al rafforzamento della presenza sui mercati esteri di interesse.

  • Formazione per export/internazionalizzazione:
    • Spese per la formazione del management e/o del personale della società richiedente relative alle iniziative di export e internazionalizzazione;
    • Consulenze per innovazione tecnologica e di prodotto relative ai processi produttivi e alla sostenibilità ambientale.
    • Certificazioni di prodotto e di sostenibilità ambientale:
      • a. Spese per l’innovazione/adeguamento di prodotto e/o servizio o altre spese finalizzate all’ottenimento di certificazioni internazionali;
      • b. Spese per ottenimento delle licenze di prodotti e/o servizi, registrazione di marchi o altre forme di tutela del made in Italy;
      • Spese per consulenze propedeutiche all’ottenimento delle certificazioni.
  • Spese di supporto al progetto (max 20% dell’Intervento Agevolativo – dell’importo rendicontato):
    • a. Spese di viaggio e soggiorno da parte degli amministratori dell’impresa richiedente;
    • b. Spese di viaggio e soggiorno (incoming) di potenziali partner locali (esclusa la clientela);
  • Spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.
  • Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato. Il riconoscimento delle suddette spese è subordinato alla preventiva trasmissione a SIMEST
    del Contratto e della dichiarazione di indipendenza del consulente, in fase di presentazione della domanda e/o nelle fasi successive del finanziamento.

La domanda di finanziamento può riguardare al massimo tre Paesi.

Agevolazione

L’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra:

  • euro 500.000 (cinquecentomila); – il 20% (venti) dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico); Cofinanziamento a fondo perduto fino al 10% (dieci) dell’importo dell’Intervento Agevolativo e comunque fino a un massimo di € 100.000 (centomila), in presenza dei seguenti requisiti:

(i) È una PMI (anche Micro Impresa), con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno 6 (sei) mesi;

(ii) È una PMI (anche Micro Impresa), in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);

(iii) È una PMI (anche Micro Impresa), giovanile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) giovani tra i 18 (diciotto) e i 35 (trentacinque) anni);

(iv) È una PMI (anche Micro Impresa), femminile (i.e. impresa costituita al 60% (sessanta) da donne
oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% (sessanta) da donne);

(v) È una PMI (anche Micro Impresa), con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% (venti) sul fatturato totale;

(vi) È una PMI (anche Micro Impresa), innovativa (i.e. impresa registrata come PMI innovativa presso la sezione speciale della camera di commercio);

(vii) È un’impresa anche non PMI o Micro Impresa, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima Erogazione può fornire evidenza di:

– aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG8;

– adesione di almeno 5 fornitori dell’Impresa Richiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP;

– processo di implementazione della suddetta Policy;

– piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapport con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi);

– strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy

Durata:
La durata complessiva del Finanziamento è di 4 (quattro) anni a decorrere dalla data di Stipula del Contratto con Simest, di cui:

– Periodo di Preammortamento: 2 (due) anni

– Periodo di Rimborso: 2 (due) anni

Erogazione:

L’Erogazione dell’Intervento Agevolativo avviene in due tranche, sul Conto Corrente Dedicato dell’Impresa Richiedente, secondo le seguenti modalità:

– 1° tranche: pari al 25% (venticinque) dell’Intervento Agevolativo, a titolo di anticipo, è erogata entro trenta (30) giorni dalla data di adempimento delle eventuali condizioni sospensive per l’erogazione che dovranno essere soddisfatte entro tre (3) mesi dalla Data di Stipula.

– 2° tranche: è erogata a saldo delle Spese Ammissibili rendicontate e – nel limite massimo dell’Intervento Agevolativo deliberato – entro i 4 (quattro) mesi successivi al termine del Periodo di Realizzazione, a condizione che le stesse spese siano rendicontate e documentate, entro i 30 (giorni) successivi al termine del Periodo di realizzazione.

Presentazione

A partire dal 27 luglio e fino ad esaurimento fondi.

Foto di Kelly Sikkema su Unsplash

A chi è rivolto?

Piccole imprese, Medio imprese, Micro imprese, Impresa – prevalenza femminile, PMI, MPMI

Agevolazione

Contributo a fondo perduto

scadenza

Fino ad esaurimento fondi

Apertura

27 Luglio, 2023

Area geografica

Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche , Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige, Umbria, Valle d'Aosta, Veneto

Settore

Servizi, Altri servizi

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