Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione ecologica – TOCC

Cosa c'è da sapere

L’Avviso prevede di finanziare progetti di capacity building che avranno l’obiettivo di trasferire agli operatori culturali, attivi nel territorio nazionale, competenze e conoscenze mirate a limitare l’impronta ecologica nei processi di produzione culturale con riferimento all’organizzazione e realizzazione di eventi culturali quali rassegne, festival, mostre, esposizioni ed altremanifestazioni artistiche.

Soggetti ammissibili

Si rivolge a organizzazioni pubbliche o private, regolarmente costituite prima del 31/12/2020, singolarmente, oppure aggregate in reti specializzate, che siano in possesso dei seguenti requisiti:

abbiano competenze ed esperienze nel campo della formazione, della ricerca, dell’attività di riduzione dell’impronta ambientale nella produzione e nella partecipazione culturale, dello sviluppo delle imprese creative e culturali relativamente ad almeno uno dei settori contenuti nei macroambiti tematici di seguito elencati:

  • Macroambito A: Musica, Audiovisivo e radio (inclusi: film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia, Spettacolo dal vivo e Festival)
  • Macroambito B: Moda, Architettura e Design, Artigianato artistico
  • Macro-ambito C: Arti visive (inclusa fotografia), Patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi: archivi, biblioteche e musei); Editoria, libri e letteratura

– abbiano organizzato/realizzato, negli ultimi cinque anni, almeno una delle seguenti tipologie di intervento:

  • Accelerazione/open innovation per l’ideazione di nuovi prodotti, servizi, processi e profili lavorativi e nuove pratiche/modelli/ idee innovative;
  • Capacitazione delle organizzazioni operanti nel settore culturale e creativo per la realizzazione di progetti innovativi volti a incentivare l’approccio verde lungo tutta la filiera culturale e creativa;
  • Empowerment delle competenze degli operatori della filiera delle Organizzazioni culturali e creative.


Cosa finanzia

Ciascun Soggetto proponente deve presentare almeno due progetti di capacity building ciascuno dell’importo minimo 100.000 euro.
I progetti devono essere riconducibili a una delle seguenti tipologie di intervento:

  • Accelerazione/open innovation per l’ideazione di nuovi prodotti, servizi, processi e profili lavorativi e nuove pratiche/modelli/ idee innovative.
  • Capacitazione per l’accompagnamento allo sviluppo e all’implementazione di progetti, proposti dalle organizzazioni operanti
    nel settore culturale e creativo, che perseguano l’obiettivo la realizzazione di progetti volti a incentivare l’approccio verde. In
    particolare, dovranno fare riferimento alla riduzione dell’impatto ambientale di eventi culturali quali rassegne, festival, mostre,
    esposizioni ed altre manifestazioni artistiche;
  • Empowerment delle competenze degli operatori della filiera delle Organizzazioni culturali e creative.

Le attività di capacity building, oggetto dei progetti presentati, devono avere come destinatari finali i Soggetti della filiera culturale e creativa siano essi soggetti profit o non profit, micro, piccole e medie imprese, Soggetti del Terzo Settore e persone fisiche, operanti nel territorio nazionale

Esempi di spese finanziabili:

  • spese per la locazione di immobili, quali, ad esempio, sale e aule, adibiti ad ospitare i Destinatari del Progetto, incluse eventuali quote di ammortamento, in proporzione al tempo di utilizzo per le attività previste dal Progetto finanziato e in un periodo congruente con i tempi di realizzazione di queste ultime;
  • spese inerenti contratti di consulenza, collaborazione continuativa o a tempo determinato, prestazione professionale, coerenti con la
    normativa vigente, a condizione che l’oggetto del contratto sottoscritto riguardi espressamente ed esclusivamente le attività previste dal Progetto finanziato, compresa l’attività di docenza, e che il periodo rendicontato sia congruente con i tempi di realizzazione;
  • spese per l’acquisizione di servizi e prestazioni, strettamente vincolate alle attività realizzate, in proporzione al tempo di utilizzo per queste ultime e in un periodo congruente con i tempi di realizzazione del Progetto;

Agevolazione

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, fino all’80% delle spese ammissibili e comunque per un importo massimo di 240.000 euro in media per progetto presentato.

Presentazione

A partire dalle ore 12.00 del 15 giugno 2023 fino alle ore 18.00 del 25 agosto 2023.

Foto di Danist Soh su Unsplash

A chi è rivolto?

Piccole imprese, Medio imprese, Micro imprese, Associazione di categoria/Consorzio, Associazione-Ente Non profit/Terzo settore/Impresa sociale, Professionista, Startup innovative

Agevolazione

Contributo a fondo perduto

scadenza

Apertura

15 Giugno, 2023

Area geografica

Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche , Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige, Umbria, Valle d'Aosta, Veneto

Settore

Servizi, Cultura, Architettura e design, Arti visive (Fotografia), Artigianato artistico, Audiovisivo e radio, Cooperativa/ Società Onlus, Editoria, Moda e Tessile, Musica

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