Cos’è
Bando Piccole Imprese per il Territorio (Codice progetto BT24). L’iniziativa intende promuovere la competitività delle micro e piccole imprese operanti nei settori della somministrazione, del commercio al dettaglio e dei servizi nei comparti dell’abbigliamento e più in generale finalizzati alla cura della persona e dell’artigianato artistico e tradizionale, al fine di supportare l’accrescimento dell’attrattività turistica e commerciale del territorio attraverso la qualificazione dell’offerta e l’innovazione delle imprese target e del loro livello di servizio.
A chi si rivolge
Possono beneficiare delle agevolazioni le microimprese e le piccole imprese con sede legale e/o unità locale operativa iscritte ed attive al Registro imprese della circoscrizione territoriale della Camera di Commercio dell’Emilia (province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia) che :a) esercitano un’attività commerciale al dettaglio che ricade nei seguenticodici ATECO (si fa riferimento al codice ATECO dell’attività primaria oprevalente indicata in visura camerale):¿ 47.71 (commercio al dettaglio di articoli di abbigliamento inesercizi specializzati) e relative sotto classificazioni;¿ 47.72 (commercio al dettaglio di calzature e articoli in pelle) erelative sotto classificazioni;¿ 47.75 (commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli diprofumeria e di erboristeria in esercizi specializzati)) e relativesotto classificazioni;¿ 47.78.3 (commercio al dettaglio di oggetti d’arte, di culto e didecorazione, chincaglieria e bigiotteria) e relative sottoclassificazioni.b) esercitano un’attività di somministrazione di alimenti e/o bevande che ricadein uno dei seguenti codici ATECO (si fa riferimento al codice ATECOdell’attività primaria o prevalente indicata in visura camerale – ad eccezionedelle imprese agrituristiche e delle gelaterie e pasticcerie artigianali perle quali il codice ATECO potrà essere riferito all’attività secondaria):¿ 56.10.1 “Ristorazione con somministrazione; ristorazioneconnessa alle aziende agricole e ittiche” e relative sottoclassificazioni;¿ 56.10.2 “Ristorazione senza somministrazione con preparazionedi cibi da asporto”;¿ 56.10.3 “Gelaterie e pasticcerie”;¿ 56.3 “Bar e altri esercizi simili senza cucina”;c) esercitano attività d’impresa artigiana di servizio alla persona, che ricadenel seguente codice ATECO (si fa riferimento al codice ATECO dell’attivitàprimaria o prevalente indicata in visura camerale):¿ 96.02 “Servizi dei parrucchieri e di altri trattamenti estetici” erelative sotto classificazioni;d) possiedono la qualifica di “impresa artigiana svolgente lavorazioniartistiche e tradizionali” così come definita dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 288/2001 (“Regolamento concernente l’individuazione deisettori delle lavorazioni artistiche e tradizionali, nonché dell’abbigliamento sumisura”) e ai sensi dell’art. 7 comma 3 lettera c) della Legge Regionale n. 1del 9 febbraio 2010.
Cosa prevede
Il contributi a fondo perduto è pari al 40% delle spese sostenute, documentate e ammissibili, fino ad un importo massimo di euro 7.000,00. oltre la premialità di euro 250,00 alle imprese in possesso del rating di legalità Sono finanziabili interventi finalizzati all’innalzamento del livello di accoglienza, visibilità e attrattività dell’impresa attraverso:- il miglioramento qualitativo delle strutture e dei servizi, anche con introduzione di innovazioni di processo e di prodotto;- la riqualificazione estetica e funzionale del locale/punto vendita/laboratorio;- la qualificazione digitale dell’impresa;- la valorizzazione delle lavorazioni artistiche e tradizionali. Gli interventi finanziabili potranno quindi essere riconducibili a:a) ammodernamento, ampliamento, ristrutturazione dei locali/punti vendita/laboratori, comprese le insegne;b) acquisto di nuove attrezzature e/o nuovi arredi funzionali alla riqualificazione dell’attività d’impresa;c) creazione e allestimento di spazi dedicati a valorizzare i prodotti, i servizi e le lavorazioni artistico-tradizionali, anche attraverso la realizzazione e la proiezione di filmati e altre produzioni multimediali;d) interventi atti a valorizzare e promuovere le tradizioni produttive artigianali e locali in genere;e) innovazione tecnologica per ampliare il mercato di riferimento, anche attraverso l’e-commerce, l’introduzione di strumenti web marketing, la creazione e/o l’implementazione di siti internet, lo sviluppo di servizi di front end e di customer experience;f) realizzazione di progetti di comunicazione e promozione; sviluppo dell’immagine e della comunicazione aziendale anche attraverso la creazione o l’adesione a marchi, la partecipazione a fiere/mercati o allestimento di mostre (le spese potranno essere riferite al solo costo per l’acquisto degli spazi e allestimento degli stand; sono escluse le spese di viaggio, vitto, alloggio, hostess);g) installazione di sistemi antifurto, antirapina (compresi centraline, sensori volumetrici, dispositivi di protezione perimetrale e telecamere di videosorveglianza) per la sicurezza dei locali.