Cos’è
Bando per la concessione di agevolazioni a favore delle MPMI per il sostegno al turismo – anno 2024. Con questa azione la Camera di Commercio Chieti Pescara intende potenziare la qualità della filiera turistica, favorendo la realizzazione di interventi a supporto della competitività delle imprese del territorio.
A chi si rivolge
Sono ammesse ai contributi del presente bando le MPMI, così come definite ai sensi dell’allegato I al Reg. UE n. 651/2014, con sede legale e/o unità locale nelle province di Chieti o di Pescara, che svolgano un’attività la cui codifica ATECO sia quella come di seguito indicata:- 55 Alloggio;- 56 Attività dei servizi di ristorazione;- 77.21 Noleggio di attrezzature sportive e ricreative;- 77.34 Noleggio di mezzi di trasporto marittimo e fluviale;- 79 Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse;- 90.04 Gestione di strutture artistiche;- 91.02 Attività di musei;- 91.03 Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili;- 91.04 Attività degli orti botanici, dei giardini zoologici e delle riserve naturali;- 93.29.20 Gestione stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali;- 96.04.2 Stabilimenti termali.
Cosa prevede
Il contributo consiste in un apporto a fondo perduto erogato in un’unica soluzione e finalizzato alla realizzazione di progetti di promozione turistica riconducibili alle seguenti tipologie:MISURA A – Percorsi di certificazione dell’impresa che ha o intende acquisire caratteristiche peculiari e conformità a requisiti qualitativi e di sicurezza, ed interventi per la sostenibilità ambientale e l’accessibilità, meglio dettagliati al successivo articolo 5. MISURA B – Azioni per incentivare il turismo, l’undertourism, il turismo culturale, sportivo, congressuale ed enogastronomico, meglio dettagliate al successivo articolo 5. L’entità massima del contributo, che comunque non può superare il 50% delle spese ammissibili (IVA esclusa), è di € 5.000,00. Non saranno presi in considerazione i progetti per i quali le spese ammissibili siano al di sotto dei 3.000,00 euro.