Cos’è
Il Distretto del Commercio “Cuorgnè nel cuore” è nato nel 2022 con l’obiettivo di valorizzare il commercio di prossimità nel territorio del Comune di Cuorgnè. Le linee strategiche che si propone di realizzare nei prossimi anni prevedono di attivare una serie di azioni ed attività volte al rilancio del commercio di vicinato e a configurarsi come un territorio attrattivo per: i cittadini del Distretto, imprese e commercianti (già attivi e nuovi), turisti e nuovi target (cittadini temporanei). Tra le linee di azione previste, vi è anche quella relativa al sostegno delle imprese attraverso la veicolazione di risorse economiche volte a sostenere e favorire investimenti di natura capitale per: l’ammodernamento e il miglioramento dell’esteriorità delle attività commerciali (vetrine, insegne, ecc.), il sostegno di nuove attività o apertura di nuove unità locali (acquisto di macchinari, attrezzature,apparecchi), interventi volti all’implementazione digitale delle singole imprese (solo spese in conto capitale).
A chi si rivolge
Il p r e s e n t e bando si rivolge: alle imprese esercenti attività di vendita diretta al dettaglio di beni di sede fissa, alle imprese esercenti l’attività disomministrazione al pubblico di alimenti e bevande e alle ulteriori categorie così come specificato al paragrafo 4 del presente bando (4. Requisiti dei soggetti ammissibili al bando) aventi sede operativa nell’ambito territoriale del Distretto. Sono ammissibili anche gli aspiranti imprenditori che soddisfino i requisiti specificati al seguente paragrafo 4 “Requisiti dei soggetti ammissibili al bando”.
Cosa prevede
Sono ammesse alle agevolazioni le seguenti tipologie di intervento in conto capitale, per le quali – laddove richiesto dalle norme di legge o dagli attiamministrativi comunali – venga richiesto o rilasciato il nulla osta/autorizzazione alla loro realizzazione entro la data di conclusione del progetto:1. interventi volti all’ammodernamento e al miglioramento dell’esteriorità delle attività commerciali (vetrine, insegne, facciate, tende, pergole, dehor, illuminazione esterna, etc.);2. interventi volti all’implementazione digitale delle singole imprese (SOLO spese in conto capitale);3. acquisto di macchinari, attrezzature, apparecchi (SOLO a sostegno di nuove attività o apertura di nuove unità locali in aggiunta alla sede operativa già esistente, non si considera nuova apertura lo spostamento di attività nel Distretto né il subingresso in attività pregresse). Non sono, altresì, ammissibili spese inerenti la ristrutturazione/sistemazione interna degli immobili delle imprese.