Cos’è
L’intervento mira a sostenere e ad incrementare l’offerta di prodotti agroalimentari tradizionali (PAT1), ad indicazione geografica protetta (DOP, IGP e STG) e biologici, nel settore delle attività ricettive, di ristorazione e dei pubblici esercizi, garantendo una migliore conoscenza e consumo dei prodotti agroalimentari provenienti dalla Regione Abruzzo, rappresentativi della storia e della cultura enogastronomica del territorio. L’intervento mira, inoltre, ad aumentare la quota di mercato di tali prodotti, anche nell’ottica di ripristinare l’equilibrio del mercato e di contenere così gli effetti derivanti dalla pandemia da Covid-19.
A chi si rivolge
Sono ammessi a presentare istanza di agevolazione:a) imprese di ristorazione con somministrazione di pasti rientranti nella tradizione culinaria regionale e nazionale;b) imprese ricettive, ivi inclusi gli agriturismi, con attività di somministrazione pasti rientranti nella tradizione culinaria regionale e nazionale;c) pubblici esercizi, ivi incluse scuole ed ospedali con attività di somministrazione. Le imprese di cui alle lettere a) e b) possono presentare istanza di agevolazione direttamente o conferire mandato ad associazioni di cuochi e ristoratori costituite nei modi di legge.
Cosa prevede
Il presente intervento promuove la valorizzazione dei prodotti agroalimentari tradizionali certificati e la transizione ecologica nel settore della ristorazione. Al fine di non parcellizzare estremamente la sostanza dei contributi previsti e di creare le condizioni economiche minime per far sì che le imprese siano invogliate a partecipare al bando, è fissata una soglia minima di contributo concedibile pari a 1300,00 euro. Il contributo è concesso in conto corrente.