Bando FRES per progetti di ricerca in campo economico e sociale 2024

Cosa c'è da sapere

Fondo per la ricerca in campo economico e sociale

Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha pubblicato il bando 2024 FRES – Fondo per la ricerca in campo economico e sociale. Il bando, alla seconda edizione, finanzia progetti pubblici e privati di ricerca dedicati in particolare alle aree territoriali con minor grado di sviluppo e alle conseguenze economiche e sociali legate all’emergenza sanitaria da Covid-19.

Soggetti ammissibili

Fondazioni, associazioni, organismi di ricerca e ogni altro soggetto, anche in forma congiunta, che alla data di presentazione della domanda:

a) abbia ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica;

b) sia iscritto nella sezione dell’Anagrafe nazionale delle ricerche denominata “Enti, istituzioni e organismi privati di ricerca”, istituita ai sensi dell’articolo 1, comma 553, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, dal D.M. n. 564 del 28 aprile 2021;

c) in alternativa al punto b), abbia avviato la procedura di iscrizione nella sezione dell’Anagrafe nazionale delle ricerche denominata “Enti, istituzioni e organismi privati di ricerca” e sia in possesso del corrispettivo CODICE ISTANZA di cui all’ATTESTAZIONE ACQUISIZIONE ISTANZA rilasciata dalla piattaforma dedicata. In tal caso, l’ammissione alla procedura è comunque da intendersi con riserva e condizionata all’esito positivo del procedimento di iscrizione, fermi restando i requisiti di ammissibilità previsti dalle precedenti lettere a) e b);

d) non abbia scopo di lucro.

I progetti presentati in forma congiunta possono prevedere un massimo di tre soggetti tra quelli sopra individuati. Ognuno di questi soggetti può presentare una sola domanda.

Nel caso di progetti congiunti, il soggetto capofila dovrà sostenere in misura maggioritaria le spese del progetto, ovvero in misura non inferiore al 60% nel caso di due soggetti e in misura non inferiore al 40% nel caso di tre soggetti. Rimane fermo che in quest’ultimo caso i due soggetti partner debbano sostenere individualmente una quota inferiore al 40%.

Cosa finanzia

a. spese per il personale (dipendente e non dipendente) impegnato nelle attività progettuali. Non costituiscono costi riconoscibili borse di studio o di ricerca;

b. spese per strumenti e attrezzature, purché funzionali e necessarie per la realizzazione del progetto. Nell’ipotesi di utilizzo di strumenti e attrezzature che rientrino già nella disponibilità dei soggetti beneficiari, le spese ammissibili corrispondono alle quote di ammortamento corrispondenti alla quota d’uso nel progetto di ricerca, calcolate secondo i principi della buona prassi contabile. Nel caso di strumentazioni e attrezzature funzionali ed acquistate esclusivamente per il conseguimento degli obiettivi del progetto, la spesa ritenuta ammissibile può essere anche intesa come quella sostenuta per l’acquisto di strumenti e attrezzature nuove. In tale ipotesi, sarà necessario fornire già in sede di presentazione del progetto una dichiarazione da parte del soggetto beneficiario e ogni utile documentazione atta a dimostrare che l’acquisto è necessario per la realizzazione del progetto. La spesa per l’acquisto di strumenti e attrezzature strettamente funzionali al progetto non può superare la misura massima del 7% delle spese di personale. La spesa per strumenti e attrezzature deve intendersi riferita anche alle quote di ammortamento che, pertanto, potranno cumularsi alle spese sostenute per l’acquisto di strumentazioni e attrezzature funzionali ed acquistate esclusivamente per il conseguimento degli obiettivi del progetto.

c. spese per servizi di consulenza scientifica o di assistenza tecnico-scientifica utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;

d. altri costi di esercizio quali a titolo esemplificativo, ma non esaustivo, materiali di consumo; e. spese generali che non dovranno superare il 10 % dei costi del personale.

Agevolazione

La dotazione finanziaria complessiva è pari a euro 23.672.101,05.

I progetti devono avere un valore minimo di euro 400.000,00 (quattrocentomila/00) ed un valore massimo di euro 1.000.000,00 (unmilione/00);

Il contributo minimo riconosciuto ai progetti ammessi al finanziamento non potrà essere inferiore al 50% della richiesta di concessione;

Durata

I progetti sono da realizzare in un arco temporale massimo di 24 mesi consecutivi. L’avvio dovrà essere compreso tra la data di pubblicazione della graduatoria finale dei progetti ritenuti ammissibili e i 45 giorni successivi alla pubblicazione della medesima. Il termine per l’avvio del progetto può essere differito di massimo 30 giorni, in caso di motivate ragioni.

Presentazione

Dalle ore 12:00 del 20 marzo 2024 ed entro e non oltre le ore 12:00 del 24 aprile 2024.

Service Design

A chi è rivolto?

Associazione di categoria/Consorzio, Associazione-Ente Non profit/Terzo settore/Impresa sociale, Fondazioni, OdR (Ordine di ricerca)

Agevolazione

Contributo a fondo perduto, Contributo/Fondo perduto

scadenza

24 Aprile, 2024

Apertura

20 Marzo, 2024

Area geografica

Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche , Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige, Umbria, Valle d'Aosta, Veneto

Settore

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