Cos’è
La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Pavia – nell’ambito dell’obiettivo strategico di “Sostenere la competitività del sistema imprenditoriale” individuato nella Relazione Previsionale Programmatica 2024, approvata dal Commissario Straordinario dell’Ente camerale con determinazione n. 73 del 17.11.2023 – intende migliorare le condizioni di accesso al credito delle Micro, Piccole e Medie Imprese (di seguito MPMI) del territorio, intervenendo con contributi a fondo perduto per l’abbattimento tassi sia su finanziamenti per la liquidità, sia su finanziamenti per investimenti realizzati in provincia di Pavia.
A chi si rivolge
Il bando si rivolge a micro, piccole e medie imprese – con sede legale e/o operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di Commercio di Pavia – che abbiano stipulato un contratto di finanziamento con un istituto di credito (banche) e/o con un Confidi iscritto nell’elenco di cui all’art. 112 bis TUB ovvero all’albo unico di cui all’art. 106 TUB come modificato dal D. Lgs. 13 agosto 2010, n. 141 per operazioni di liquidità e di investimento.
Cosa prevede
Il Bando prevede un contributo a fondo perduto per la riduzione del pricing dei finanziamenti bancari concessi per operazioni di liquidità o di investimento di importo minimo pari a 10.000,00 euro e della durata minima di 12 mesi. Il calcolo del beneficio terrà conto della periodicità delle scadenze del piano di ammortamento considerando come agevolabile il termine massimo dei 72 mesi anche per contratti di durata superiore. Sono ammissibili al beneficio i contratti di finanziamento stipulati a partire dal 1° gennaio 2024. L’intervento agevolativo consiste nell’abbattimento degli interessi fino al 5%, con un contributo massimo di 10.000 euro, calcolato su un valore agevolabile del finanziamento fino a 150mila euro (anche in caso di finanziamenti di importo superiore).È inoltre riconosciuta la copertura del 50% dei costi di garanzia di un Confidi fino a 1.000 euro. Sono ammissibili esclusivamente i finanziamenti con un tasso applicato dell’intermediario finanziario nel limite massimo del 9% (TAN).