Nell’ambito del PNRR, il MITE ha disposto un contributo a fondo perduto ed una tariffa incentivante, per la realizzazione di impianti agrivoltaici da installare su terreni agricoli, attraverso l’implementazione di sistemi ibridi agricoltura-produzione energetica, che non compromettano l’utilizzo dei
terreni dedicati all’agricoltura. Lo stanziamento previsto è di 1,1 MILIARDI, per gli anni 2022-2023. L’obiettivo finale della misura è quello di promuovere
l’installazione di pannelli fotovoltaici con una nuova capacità di generazione di 1,04 GW da energia solare.
Beneficiari
- imprenditori agricoli in forma individuale o societaria anche cooperativa, società agricole, nonché consorzi costituiti tra due o più imprenditori agricoli
e/o società agricole imprenditori agricoli, ivi comprese le cooperative agricole e le cooperative o loro consorzi e associazioni temporanee di imprese agricole; - associazioni temporanee di imprese che includano almeno un’impresa agricola;
- imprese non in difficoltà.
Interventi ammissibili
- Nel limite del contingente di 300 MW, gli impianti agrivoltaici di potenza fino a 1 MW per gli imprenditori agricoli;
- Nel limite del contingente di 740 MW, gli impianti agrivoltaici di qualsiasi potenza per gli imprenditori agricoli e le associazioni temporanee di
imprese.
Gli impianti dovranno entrare in esercizio entro diciotto mesi a decorrere dalla data di comunicazione dell’esito della procedura e comunque non oltre il 3 giugno 2026.
Spese ammissibili
È previsto il finanziamento di impianti agrivoltaici che rispettino i seguenti requisiti minimi:
- la potenza nominale dell’impianto è superiore a 300 kW;
- la superficie minima destinata all’attività agricola è pari almeno al 70% dell’appezzamento oggetto di intervento;
- la superficie complessiva dei moduli rispetto alla superficie totale occupata dal sistema agrivoltaico non è superiore al 40%;
- l’altezza minima dei moduli rispetto al suolo deve consentire la continuità delle attività agricole anche sotto ai moduli fotovoltaici;
Per la realizzazione degli impianti agrivoltaici sono considerate ammissibili le seguenti spese, fino a un massimo di 1.500 €/kWp:
a) realizzazione di impianti agrivoltaici avanzati, fornitura e posa in opera dei sistemi di accumulo, attrezzature per il sistema di monitoraggio;
b) connessione alla rete elettrica nazionale, opere edili, acquisto, trasporto e installazione macchinari, impianti e attrezzature hardware e software, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio;
c) studi di perfettibilità, progettazioni, indagini geologiche e geotecniche, direzioni dei lavori, sicurezza, assistenza giornaliera e contabilità lavori, collaudi tecnici e tecnico-amministrativi, consulenze e supporto tecnico-amministrativo.
Agevolazione
- Contributo a fondo perduto nella misura massima del 40% dei costi ammissibili;
- Una tariffa incentivante applicata alla produzione di energia elettrica netta immessa in rete;
PRESENTAZIONE DOMANDE
In attesa del Regolamento Operativo che dovrebbe essere pubblicato entro il 28 febbraio 2024.
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