Bando a cascata Spoke 2 – Nuove imprese, Unione Italiana Camere di Commercio

9 Agosto, 2024

FORMA AGEVOLAZIONE

Contributo/Fondo perduto

REGIONI

Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Sardegna, Lazio

SETTORE

Agroalimentare, Alberghiero, Altri servizi, Artigianato, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Turismo, Servizi di trasporto, Salute, Ristorazione, Moda e Tessile, Mobili, Legno e Carta, Metallurgia, Meccanica, ICT, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, Elettronica, Edilizia, Cultura, Commercio

SPESA AMMESSA

40000 €

STATO INCENTIVO

CHIUSO

DATA APERTURA

DATA CHIUSURA

2 Settembre, 2024
30 Ottobre, 2024

NOTE

Nessuna Nota aggiuntiva

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Cos’è

Il Programma Rome Technopole (ECS00000036) finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU sui fondi PNRR MUR – M4C2 –Investimento 1.5. Avviso “Ecosistemi dell’Innovazione” promuove uno schema basato su finanziamenti a cascata (Cascade funding) per sostenere le PMI, le start-up e altre entità interessate alle tematiche del programma “Rome Technopole” e agli argomenti trattati dagli Spoke e coinvolgono anche gli attori degli ecosistemi. In particolare, l’ecosistema Rome Technopole prevede per lo Spoke 2 l’attuazione di un bando a cascata per sostenere la fase di avvio di start-up e spin off, supportare la brevettazione, promuovere iniziative mirate di innovazione di prodotto/processo e incoraggiare la partecipazione a bandi competitivi europei. 

A chi si rivolge

L’iniziativa si rivolge e Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) che al momento della presentazione della domanda siano iscritte al Registro delle imprese non prima del 1°luglio 2023, deve essere attiva nella regione Lazio o nel territorio del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna) e che operano nella tre aree tematiche del progetto Rome Technopole, ovvero energy transition, digital transition, biopharma and health. 

Cosa prevede

Il bando intende sostenere piani di investimento presentati da Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), con le seguenti spese ammissibili:a) Acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizisoftware di tipo cloud e saas e simili, brevetti e d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 30% della spesa totale del piano di investimento;b) onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa, nei seguenti ambiti:- 1. logistica; – 2.produzione; – 3. Organizzazione e gestione di impresa; – 4. contrattualistica; – 5. contabilità e fiscalità; – 6. certificazione di qualità; – 7. certificazioni ambientali.c) consulenze specialistiche legate alla registrazione e allo sviluppo di marchi e brevetti;d) consulenze specialistiche per la presentazione di proposte progettuali su bandi competitivi europei enazionali;e) consulenze specialistiche per la progettazione e realizzazione di prototipi/proof of concept di cui ilfornitore è già identificato in fase di presentazione della proposta ovvero spese di ricerca esternacontrattuale affidata a un Organismo di Ricerca (Od R) già identificato in fase di presentazione dellaproposta;f) sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione dell’identità visiva, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell’attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica,social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc);g) costi amministrativi, a copertura dei soli costi di auditor/revisori esterni condotto da personale indipendente e specializzato, iscritti nel registro dei revisori legali che certifichi le spese sostenute e i rendiconti, nel rispetto delle norme comunitarie e delle procedure di revisione in essere, mediante una relazione tecnica unitamente ad attestazione rilasciata in forma giurata e con esplicita dichiarazione di responsabilità. Il costo complessivo del piano di investimento dovrà essere compreso tra Euro 40.000,00 e Euro 100.000,00. La durata di realizzazione del piano di investimento, entro cui i pagamenti dovranno essere integralmente e definitivamente effettuati direttamente dai beneficiari, non potrà essere superiore a 4 (quattro) mesi a decorrere dalla data di pubblicazione del provvedimento di ammissione al finanziamento e successiva sottoscrizione del Contratto d’Obbligo. 

Obiettivo – Finalità

Innovazione e ricerca

Forma – Agevolazione

Contributo/Fondo perduto

Spesa Ammessa Minima

40000 €

Spesa Ammessa Massima

100000 €

Costi Ammessi

Servizi, brevetti e licenze

Agevolazione concedibile Minima

32.000 €

Agevolazione concedibile Massima

80000 €
Tipologia soggetto
Impresa

Dimensione

Microimpresa, Media Impresa, Piccola Impresa

Settore attività

Agroalimentare, Alberghiero, Altri servizi, Artigianato, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Turismo, Servizi di trasporto, Salute, Ristorazione, Moda e Tessile, Mobili, Legno e Carta, Metallurgia, Meccanica, ICT, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, Elettronica, Edilizia, Cultura, Commercio

ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Sardegna, Lazio

Soggetto gestore

Unione Italiana delle Camere di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura

Base normativa primaria

Decreto Direttoriale MUR n.1051 del 23-06-2022

Provvedimento attuativo

Decreto Direttoriale MUR n.1051 del 23-06-2022

Stanziamento incentivo

1250000 €

Sito di riferimento

https://web.uniroma2.it/it/contenuto/bando-a-cascata-spoke-2-trasferimento-tecnologico

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