Cos’è
L’obiettivo generale del progetto è fornire percorsi diagnostici predittivi e non invasivi nuovi, economicamente vantaggiosi e basati sull’evidenza, per una previsione, individuazione e un monitoraggio più rapidi, precoci, precisi, accessibili ed economici per le malattie monogeniche (rare), poligeniche (cardiovascolari e metaboliche) e del cancro, nonché per identificare approcci terapeutici innovativi ed efficaci. Il progetto HEAL ITALIA mira inoltre ad identificare e ridurre le disuguaglianze (estremamente ampie tra Nord e Sud Italia) sviluppando una roadmap di collaborazione interregionale per definire percorsi basati sull’evidenza e facilmente utilizzabili nella pratica clinica.
A chi si rivolge
Il Programma HEAL Italia, promuove uno schema basato su finanziamenti a cascata (Cascade funding) per sostenere progetti Proof-of- Concept (Po C) con processi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che coinvolgano imprese (PMI, start-up, spin-off1), IRCCS, Organismi di ricerca, Fondazioni e altri soggetti interessati alla realizzazione/attuazione di programmi di valorizzazione ed accelerazione attivati dagli Spoke e gestiti in collaborazione con l’HUB.
Cosa prevede
L’obiettivo è spingere i livelli di maturità tecnologica – TRL (Technology Readiness Levels) – previsti dal Programma Heal Italia, attraverso il coinvolgimento di soggetti esterni al Partenariato Esteso, fortemente interessati ad introdurre/implementare innovazioni significative che fungano da apripista e/o da strumento di accelerazione e specializzazione delle attività svolte dagli Spoke per la ricerca di soluzioni tecnologicamente avanzate, in relazione a prodotti, processi, e servizi trasferibili agli ambiti d’intervento della Medicina di Precisione. Il Bando supporta proposte riferite ad attività che prevedono un livello di maturità tecnologica superiore ad un TRL di 3. Un sostegno, dunque, riferito prevalentemente allo sviluppo/implementazione di tecnologie a contenuto estremamente avanzato, comprese la verifica concettuale e i prototipi per la validazione della tecnologia, attività dimostrative per progetti pilota e per studi di fattibilità anche al fine di poter valutare attività ad alto potenziale e sostenere la creazione di spin-off e start-up.