Cos’è
Regione Lombardia ha reso pubblico in attuazione della D.d.u.o. 4971 del 12/04/2022 il bando per lo “Sviluppo dei Distretti del commercio 2022-2024”. In base a quanto previsto dal citato bando, il Distretto del Commercio della Valsaviore ha comunicato a Regione Lombardia la volontà di parteciparvi assicurando la predisposizione e pubblicazione di uno o più bandi a sostegno delle aziende private dislocate sul territorio distrettuale. Come da art. C.4.b della Normativa Regionale “Bando Sviluppo dei Distretti del Commercio 2022-2024”, vengono messe a disposizione, tramite un secondo Bando, le risorse eccedenti dal primo Bando “Bando Ripresa consapevole 2.0”. La presente misura è finalizzata a: – Promuovere e consolidare la ripresa delle economie locali nei Distretti del Commercio lombardi, sostenendo sia gli investimenti diretti degli operatori economici, sia gli interventi di qualificazione del contesto urbano e del territorio realizzati dagli Enti locali; – Premiare in modo particolare le eccellenze progettuali, ovvero i Distretti più innovativi e strutturati, capaci di elaborare negli anni una strategia complessiva di sviluppo del territorio e di realizzare un piano di interventi coerente e articolato.
A chi si rivolge
È ammessa la partecipazione di imprese che soddisfino i seguenti requisiti: – essere MPMI ai sensi dell’allegato 1 del Reg. UE n. 651/2014; – essere iscritte al Registro delle Imprese e risultare attive; – disporre di una unità locale, oppure impegnarsi ad aprire, entro il termine di conclusione del bando, una unità locale, che sia collocata all’interno dell’ambito territoriale del Distretto del Commercio e che: – abbia vetrina su strada o sia situata al piano terreno degli edifici o all’interno delle corti; – disponga di locali direttamente accessibili al pubblico, presso cui si esercita una attività di: 1. vendita al dettaglio di beni e/o servizi; 2. somministrazione di cibi e bevande; 3. prestazione di servizi alla persona.
Cosa prevede
Contributo a fondo perduto pari al 50% della spesa, fino ad un importo massimo di € 10.000,00. L’importo del contributo non potrà in nessun caso essere superiore all’importo delle spese ammesse in conto capitale.