Cos’è
LA MISURA “TARANTO GLOBAL INNOVATION ACCELERATOR” è finalizzata a promuovere la nascita e lo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali innovative che vogliano investire nell’ambito del territorio comunale di Taranto. Obiettivo strategico dell’Avviso è innescare processi di crescita, rafforzamento e valorizzazione dei giovani talenti, generare occupazione, favorire la rigenerazione urbana e sociale del Comune di Taranto, accelerare lo sviluppo e l’innovazione del territorio. Specificatamente, con lo stesso s’intende sostenere l’incubazione e l’accelerazione di “idee”, prodotti e servizi innovativi in grado di produrre impatti socio-sanitari, ambientali, culturali, migliorare lacompetitività dei territori e favorire la rigenerazione urbana e sociale.
A chi si rivolge
Micro e piccole imprese e startup innovative già costituite e costituende le quali, al fine di dimostrare di essere startup innovative, devono possedere uno dei seguenti requisiti: sostiene spese in R&S pari ad almeno il 15% del maggiore valore tra costo e valore totale della produzione; impiega personale altamente qualificato (almeno 1/3 dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori, oppure almeno 2/3 con laurea magistrale), è titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto o titolare di un software registrato. Il soggetto proponente deve possedere altresì alla data di presentazione della domanda – se pertinente rispetto alla relativa fattispecie – i seguenti requisiti e presentare una proposta progettuale che abbia i requisiti attinenti di seguito elencati: possedere almeno una sede (legale eo operativa) nella provincia di Taranto ovvero, se costituenda, impegnarsi ad attivare la sede legale nella provincia di Taranto; essere in regola con il pagamento di imposte e tasse , regolarità contributiva, essere in regola con la normativa antimafia, possedere la capacita` di contrarre con la pubblica amministrazione, on essere responsabile di gravi illeciti professionali, non essere stato condannato con sentenza definitiva o decreto penale di condanna, non trovarsi in una situazione di conflitto di interesse, on essere iscritto nel casellario informatico dell’ANAC per aver presentato false dichiarazioni o false documentazioni nelle procedure di gara, non aver presentato nel corso della procedura o negli affidamenti in subappalto documentazione o dichiarazioni non veritiere, osservare gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e rispettare la normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro, pari opportunità, inserimento disabili, tutela ambiente, non aver superato i 200.000,00 euro di aiuti nell’arco di tre esercizi finanziari.
Cosa prevede
Con lo stesso s’intende sostenere l’incubazione e l’accelerazione di “idee”, prodotti e servizi innovativi in grado di produrre impatti socio-sanitari, ambientali, culturali, migliorare la competitività dei territori e favorire la rigenerazione urbana e sociale. L’incentivo si rivolge alle startup innovative intese quali società di capitali, comprese le S.r.l. unipersonali, le S.r.l. semplificate e le imprese cooperative di cui al DL 179/2012, convertito in Legge n. 221 del 18/12/2012, e quelle con mutualità prevalente ex art. 2512c.c.,in grado di realizzare progetti con carattere di ricerca, sviluppo e innovazione. L’aiuto, valere sulle risorse di cui alla Scheda di Intervento 5J – “TARANTO vs COVID” 19 del Piano di rigenerazione sociale per l’area di crisi di Taranto approvato con Decreto del 07/08/2020 del Ministero dello Sviluppo Economico. è concesso, nella forma di contributo in conto capitale, nel 100% degli investimenti ammissibili, fino ad un importo non superiore ad € 90.000,00 erogato sotto forma di sovvenzione diretta. Lo stesso è concesso in conformita` con le disposizioni di cui all’Art. 22 del Reg. 651/2014, per cui è da tenere presente, per il beneficiario, il tetto previsto in materia di aiuti di stato. Le domande saranno finanziate fino ad esaurimento delle risorse disponibili.