Cos’è
La misura agevolativa sostiene i progetti di ricerca e sviluppo delle imprese, da realizzare successivamente alla data di presentazione della domanda. Sono agevolati i progetti di ricerca e sviluppo, realizzati anche in forma congiunta con altri soggetti, riconducibili alle seguenti attività:- ricerca industriale;- sviluppo sperimentale. Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti. La misura agevolativa è suddivisa nelle seguenti sottomisure:- progetti di ricerca e sviluppo sperimentale realizzati da parte di piccole, medie, grandi imprese (sottomisura A1);- programmi di ricerca e sviluppo sperimentale realizzati da centri di ricerca di imprese (sottomisura A2).
A chi si rivolge
L’iniziativa è rivolta alle imprese di qualsiasi dimensione (compresi i centri di ricerca), in possesso dei requisiti previsti. I progetti ammissibili devono:a) essere realizzati nell’ambito di una unità operativa ubicata sul territorio della Provincia di Trento; b) essere avviati entro 3 mesi dalla data di concessione dell’incentivo;c) per la sottomisura A1 – Progetti di ricerca e sviluppo sperimentale, essere completati entro 3 anni dalla data di avvio del progetto; d) per la sottomisura A2 – Programmi di ricerca e sviluppo dei centri di ricerca, essere completati entro 5 anni dalla data di avvio del progetto. I progetti con importo di spesa ammessa superiore a 1 milione di euro sono soggetti, ai fini della concessione dell’incentivo, alla sottoscrizione di un Patto tra la Provincia e l’impresa richiedente l’incentivo. Nel Patto sono condivisi obiettivi e obblighi di sviluppo del territorio.
Cosa prevede
È previsto un contributo a fondo perduto in regime di esenzione su una spesa minima ammessa superiore a 1.000.000 euro. I progetti sono esaminati con procedura negoziale.