Agevolazioni fiscali finalizzate all’assunzione di dipendenti detenuti o internati

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FORMA AGEVOLAZIONE

Agevolazione fiscale

REGIONI

Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Sardegna, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Veneto, Toscana, Puglia, Umbria, Sicilia

SETTORE

Agroalimentare, Alberghiero, Altri servizi, Artigianato, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Cultura, Edilizia, Elettronica, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, Commercio, Meccanica, Mobili, Legno e Carta, Moda e Tessile, Ristorazione, Metallurgia, Salute, Turismo, ICT, Servizi di trasporto

SPESA AMMESSA

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STATO INCENTIVO

ATTIVO

DATA APERTURA

DATA CHIUSURA

1 Gennaio, 2023
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NOTE

Nessuna Nota aggiuntiva

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Cos’è

Concessione di un credito d’imposta, a valere sulla Legge 193/2000 (cd. Smuraglia), per ogni lavoratore dipendente detenuto o internato, anche ammesso al lavoro all’esterno, ovvero alla semilibertà, assunto per un periodo non inferiore ad un mese.

A chi si rivolge

Cooperative sociali di cui alla legge 381/91 ed imprese pubbliche e private

Cosa prevede

Per fruire delle agevolazioni fiscali è necessario stipulare una convenzione con la Direzione dell’Istituto penitenziario ove sono ristretti i lavoratori assunti.   L’agevolazione è concessa sotto forma di credito d’imposta per un importo massimo di € 520 mensili per ogni detenuto assunto e per l’eventuale formazione della mano d’opera (a condizione che dopo la formazione avvenga immediatamente l’assunzione).   In caso di assunzione di semiliberi l’importo massimo del credito d’imposta è di € 300.   La retribuzione è quella prevista dai contratti collettivi di lavoro.   Il credito d’imposta non concorre alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive e non assume rilievo ai fini del rapporto di deducibilità degli interessi passivi e delle spese generali. Tele credito è utilizzabile in compensazione ai sensi dell’Art. 17 del D. L. 241/97, non è comunque rimborsabile ma è cumulabile con qualsiasi altro beneficio. 

Obiettivo – Finalità

Sostegno investimenti

Forma – Agevolazione

Agevolazione fiscale

Costi Ammessi

Costo del personale, Formazione Professionale
Tipologia soggetto
Impresa, Cooperative/Associazioni Non Profit, Ente Pubblico

Dimensione

Non classificabile/classificato

Settore attività

Agroalimentare, Alberghiero, Altri servizi, Artigianato, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Cultura, Edilizia, Elettronica, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, Commercio, Meccanica, Mobili, Legno e Carta, Moda e Tessile, Ristorazione, Metallurgia, Salute, Turismo, ICT, Servizi di trasporto

ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

Regioni

Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Sardegna, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Veneto, Toscana, Puglia, Umbria, Sicilia

Comuni

Tutti i comuni

Ambito territoriale speciale

Non applicabile

Altre caratteristiche

sociale, assunzione detenuti e internati,  istituti penitenziari, semilibertà, risocializzazione, ricollocazione, riabilitazione, assumere persone provenienti dalla detenzione

Soggetto gestore

Ministero della Giustizia Dipartimento Amministrazione penitenziaria

Base normativa primaria

LEGGE 22 giugno 2000, n. 193
Base normativa secondaria
DECRETO 24 luglio 2014, n. 148

Riferimenti Gazzetta Ufficiale

G.U. n° 162 del 13/07/2000

Stanziamento incentivo

21148112 €

Sito di riferimento

https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_3_4_25.page?tab=d

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