Accordi per l’innovazione – Secondo sportello

14 Novembre, 2023

FORMA AGEVOLAZIONE

Contributo/Fondo perduto, Prestito/Anticipo rimborsabile

REGIONI

Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia

SETTORE

Agroalimentare, Altri servizi, Chimica e Farmaceutica, Commercio, Cultura, Elettronica, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, ICT, Meccanica, Moda e Tessile, Salute, Turismo

SPESA AMMESSA

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STATO INCENTIVO

CHIUSO

DATA APERTURA

DATA CHIUSURA

18 Settembre, 2023
6 Ottobre, 2023

NOTE

Il Soggetto gestore procede all’istruttoria dei progetti nel rispetto della posizione assunta nell’ambito della graduatoria di cui al decreto direttoriale 17 febbraio 2023, esclusivamente sulla base della documentazione presentata in sede di domanda in data 31 gennaio 2023.

Cos’è

Incentivo dedicato a progetti relativi ad attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi (o al notevole miglioramento degli stessi già esistenti) attraverso lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (KETs) previste dal programma “Orizzonte Europa”Con decreto direttoriale del 31 gennaio 2023 si dispone, a partire dalle ore 10 del 1° febbraio 2023, la sospensione dei termini di presentazione delle domande di agevolazione a valere sul territorio nazionale.  Con decreto direttoriale 2 febbraio 2023 è disposta, a partire dal 3 febbraio 2023, la sospensione dei termini di presentazione delle domande di agevolazione a valere sulle risorse dell’Accordo quadro per la Calabria. Lo sportello è, quindi, chiuso. Con decreto ministeriale 11 maggio 2023 sono state destinate ulteriori risorse finanziarie, pari a 175 milioni di euro, al sostegno di iniziative di ricerca e sviluppo presentate realizzate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. Le iniziative devono essere coerenti con gli obiettivi tematici del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027 e soddisfare gli ulteriori criteri di selezione del medesimo Programma, generali e specifici dell’Azione 1.1.4 “Ricerca collaborativa”. Con Decreto direttoriale 11 agosto 2023 sono stati fissati termini e modalità di presentazione delle istanze di accesso all’utilizzo delle risorse del PN RIC 2021 – 2027, Azione 1.1.4.

A chi si rivolge

Imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati che esercitino attività industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi all’industria e attività di ricerca.  Le imprese proponenti possono presentare progetti anche in forma congiunta fino a un massimo di cinque soggetti co-proponenti. Possono essere soggetti co-proponenti anche gli organismi di ricerca e, limitatamente ai progetti relativi alle linee di intervento “Sistemi alimentari”, “Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione” e “Sistemi circolari”, anche le imprese agricole che esercitino le attività previste dall’articolo 2135 del Codice civile. Possono accedere alle risorse finanziarie del PN RIC 2021 – 2027, stanziate dal decreto 11 maggio 2023, i progetti di ricerca e sviluppo oggetto di domanda di agevolazione già presentata sul presente sportello agevolativo e non ammessi alla fase istruttoria per carenza di risorse finanziarie.

Cosa prevede

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo diretto alla spesa e su richiesta del finanziamento agevolato, a valere sulle risorse messe a disposizione dalle amministrazioni sottoscrittrici dell’accordo per l’innovazione. I limiti e i criteri sono i seguenti: • il limite massimo dell’intensità d’aiuto delle agevolazioni concedibili è pari al 50% dei costi ammissibili di ricerca industriale e al 25% dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale; • il finanziamento agevolato, qualora richiesto, è concedibile esclusivamente alle imprese, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili di progetto. Il decreto 11 agosto 2023 stabilisce che, oltre a rispettare i criteri previsti dal decreto 31 dicembre 2021, i progetti devono: a) essere realizzati interamente nei territori delle regioni meno sviluppate; b) non ricadere negli ambiti di esclusione previsti dall’articolo 7 del regolamento (UE) 1058/2021c) prevedere la realizzazione delle attività di progetto, secondo, in alternativa, una delle seguenti modalità: i. nel caso di progetto realizzato congiuntamente da più proponenti, il progetto deve prevedere almeno una PMI tra i soggetti proponenti o una piccola impresa a media capitalizzazione in collaborazione con imprese non di grandi dimensioni e/o Organismi di ricerca; ii. nel caso di progetto realizzato da un singolo proponente, il progetto deve avere, quale soggetto proponente, una PMI ovvero una piccola impresa a media capitalizzazione.

Obiettivo – Finalità

Innovazione e ricerca

Forma – Agevolazione

Contributo/Fondo perduto, Prestito/Anticipo rimborsabile

Spesa Ammessa Minima

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Spesa Ammessa Massima

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Costi Ammessi

Costo del personale, Impianti/Macchinari/Attrezzature, Materie prime, di consumo e merci, Spese generali/altri oneri

Agevolazione concedibile Minima

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Agevolazione concedibile Massima

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Tipologia soggetto
Consorzio, Cooperative/Associazioni Non Profit, Impresa, Impresa - SU/PMI innovativa, Università/Ente di Ricerca

Dimensione

Grande Impresa, Media Impresa, Microimpresa, Piccola Impresa

Settore attività

Agroalimentare, Altri servizi, Chimica e Farmaceutica, Commercio, Cultura, Elettronica, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, ICT, Meccanica, Moda e Tessile, Salute, Turismo

ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia

Comuni

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Ambito territoriale speciale

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Altre caratteristiche

Ricerca, innovazione, tecnologie, intelligenza artificiale, industrie, sistemi circolari, mobilità intelligente, transizione energetica

Soggetto gestore

Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Direzione generale per gli incentivi alle imprese

Base normativa primaria

Decreto ministeriale 31 dicembre 2021 – Accordi per l’innovazione. Ridefinizione procedure
Base normativa secondaria
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Provvedimento attuativo

Accordi per l'innovazione - Secondo sportello

Riferimenti Gazzetta Ufficiale

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Stanziamento incentivo

675000000 €

Sito di riferimento

https://www.mise.gov.it/it/incentivi/accordi-per-linnovazione-secondo-sportello

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