Cos’è
Strumento agevolativo volto a sostenere la realizzazione di piani di investimento capaci di promuovere la transizione verde, la ricerca e lo sviluppo del settore automotive in Italia. Con Decreto direttoriale 23 febbraio 2023 è disposta, a partire dalle 10 del 24 febbraio 2023, la sospensione dei termini di presentazione delle domande di agevolazione a valere sul territorio delle seguenti regioni: Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto. Resta aperto lo sportello esclusivamente per la regione Piemonte nell’ambito dell’accordo quadro sottoscritto e per le regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna). Con Decreto direttoriale 27 marzo 2023 è disposta, a partire dalle 10 del 28 marzo 2023, la sospensione dei termini di presentazione delle domande di agevolazione nei territori della regione Piemonte. Con decreto direttoriale 2 novembre 2023 è disposta, a partire dalle ore 10.00 del 2 novembre 2023, la sospensione dei termini di presentazione delle domande di agevolazione nei territori delle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna).
A chi si rivolge
Lo strumento è rivolto ai centri di ricerca e alle imprese di tutte le dimensioni operanti su tutto il territorio nazionale che intendono realizzare un programma di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, per la tutela ambientale, destinati al sostegno e alla promozione della transizione verde, della ricerca e degli investimenti attraverso l’insediamento di filiere innovative e sostenibili sul territorio nazionale.
Cosa prevede
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzate allo sviluppo e alla produzione di nuovi veicoli minimizzanti le emissioni, tecnologie funzionali all’alleggerimento dei veicoli (anche mobilità urbana), nuovi sistemi, componenti meccanici ed elettronici, connettività del veicolo, la gestione di dati, l’interazione uomo veicolo e sistemi infrastrutturali per il rifornimento e la ricarica dei veicoli. Lo strumento è diretto al sostegno di: 1) progetti di ricerca e sviluppo oggetto di domande di agevolazione già presentate sul primo sportello, di cui al decreto 31 dicembre 2021, e non ammesse alla fase istruttoria per carenza di risorse; 2) nuovi progetti di ricerca e sviluppo. Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo diretto alla spesa e, eventualmente, del finanziamento agevolato, nel rispetto dei seguenti limiti e criteri: a) il limite massimo dell’intensità d’aiuto delle agevolazioni concedibili è pari al 50% dei costi ammissibili di ricerca industriale e al 25% dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale; b) il finanziamento agevolato, qualora richiesto, è concedibile nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili di progetto