Cos’è
Il bando è dedicato al sostegno degli investimenti nel settore turistico-ricettivo regionale. Il bando mira a promuovere l’innovazione e la rigenerazione delle imprese attraverso progetti di sviluppo tecnologico, transizione digitale ed ecologica. Gli interventi, che spaziano dalla cybersecurity alla domotica fino all’utilizzo di energie alternative.
A chi si rivolge
Sono ammesse le micro, piccole e medie imprese (PMI). L’impresa richiedente deve gestire e/o essere proprietaria di una struttura ricettiva. Le strutture ricettive sono quelle definite ai sensi della L.R. n. 11/2013, ovvero:
a) strutture ricettive alberghiere (articolo 25, L.R. n. 11/2013): alberghi o hotel, villaggi-albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi;
b) strutture ricettive all’aperto (articolo 26, L.R. n. 11/2013): villaggi turistici, campeggi, marina resort;
c) strutture ricettive complementari (articolo 27, L.R. n. 11/2013): alloggi turistici, case per vacanze, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, bed & breakfast, rifugi;
d) strutture ricettive in ambienti naturali (articolo 27 ter, L.R. n. 11/2013).
Cosa prevede
L’entità dell’agevolazione è calcolata a seconda del regime di aiuto scelto:
- Regime de minimis: l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo a fondo perduto, è del 50 % della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto. Sono ammissibili ai fini del presente bando gli interventi con importi complessivi di spesa ammissibile non inferiori ad € 50.000,00 e fino ad un massimo di € 400.000,00.
- Regime di aiuti compatibili con il mercato interno ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 Per le micro e piccole imprese l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale, è del 20% della spesa ammissibile Per le medie imprese l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale, è del 10% della spesa ammissibile.
Sono ammissibili interventi con importi complessivi di spesa ammissibile non inferiori a € 100.000,00 e fino ad un massimo di € 1.000.000,00 per le micro e piccole imprese e € 2.000.000,00 per le medie imprese.