FCS – Fondo per la Crescita Sostenibile per grandi progetti “industria sostenibile”

10 Novembre, 2023

FORMA AGEVOLAZIONE

Contributo/Fondo perduto, Prestito/Anticipo rimborsabile

REGIONI

Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia

SETTORE

Agroalimentare, Alberghiero, Altri servizi, Artigianato, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Commercio, Cultura, Edilizia, Elettronica, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, ICT, Meccanica, Metallurgia, Mobili, Legno e Carta, Moda e Tessile, Ristorazione, Salute, Servizi di trasporto, Turismo

SPESA AMMESSA

--

STATO INCENTIVO

CHIUSO

DATA APERTURA

DATA CHIUSURA

13 Dicembre, 2016
13 Dicembre, 2016

NOTE

Chiuso per esaurimento della dotazione finanziaria al termine del primo giorno utile di presentazione delle domande.
Condividi scheda informativa

Cos’è

Il decreto ministeriale Mi SE 1 giugno 2016 ha disciplinato l’intervento del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR per i grandi progetti di R&S nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione elettroniche e per l’attuazione dell’Agenda digitale italiana e nell’ambito di specifiche tematiche rilevanti per l’«industria sostenibile» nelle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).

A chi si rivolge

Possono beneficiare delle agevolazioni i seguenti soggetti: a) le imprese che esercitano le attività di cui all’articolo 2195 del codice civile, numeri 1) e 3), ivi comprese le imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443; b) le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale; c) le imprese che esercitano le attività ausiliarie di cui al numero 5) dell’articolo 2195 del codice civile, in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b), d) i Centri di ricerca con personalità giuridica. Limitatamente ai progetti proposti congiuntamente con uno o più dei soggetti suddetti, possono beneficiare delle agevolazioni anche:a) i Liberi professionisti;b) gli Spin-off;c) i soggetti di cui alle precedenti lettere a), b), c) e d) definiti imprese start-up innovative ai sensi dell’articolo 25, comma 2, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 22

Cosa prevede

Le agevolazioni sono concesse, nei limiti delle intensità massime di aiuto delle soglie di notifica individuali stabilite, rispettivamente, dall’articolo 25 e dall’articolo 4 del Regolamento GBER, nella forma del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale pari al 20 per cento dei costi e delle spese ammissibili, e nella forma del contributo diretto alla spesa, fino a una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili articolata come segue:a) per i costi e le spese relative alle attività di ricerca industriale:1) 60 per cento per le imprese di piccola dimensione;2) 50 per cento per le imprese di media dimensione;3) 40 per cento per le imprese di grande dimensione;b) per i costi e le spese relative alle attività di sviluppo sperimentale:1) 35 per cento per le imprese di piccola dimensione;2) 25 per cento per le imprese di media dimensione;3) 15 per cento per le imprese di grande dimensione.

Obiettivo – Finalità

Innovazione e ricerca, Transizione ecologica

Forma – Agevolazione

Contributo/Fondo perduto, Prestito/Anticipo rimborsabile

Costi Ammessi

Costo del personale, Impianti/Macchinari/Attrezzature, Servizi, brevetti e licenze, Spese generali/altri oneri
Tipologia soggetto
Impresa

Dimensione

Grande Impresa, Media Impresa, Microimpresa, Non classificabile/classificato, Piccola Impresa

Settore attività

Agroalimentare, Alberghiero, Altri servizi, Artigianato, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Commercio, Cultura, Edilizia, Elettronica, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, ICT, Meccanica, Metallurgia, Mobili, Legno e Carta, Moda e Tessile, Ristorazione, Salute, Servizi di trasporto, Turismo

ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia

Altre caratteristiche

Digital divide - Innovazione - Digital transformation

Soggetto gestore

Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Direzione generale per gli incentivi alle imprese

Base normativa primaria

Decreto del Ministro dello sviluppo economico 15 ottobre 2014

Provvedimento attuativo

Decreto del Ministro dello sviluppo economico 15 ottobre 2014

Riferimenti Gazzetta Ufficiale

173 del 26/07/2016

Stanziamento incentivo

350000000 €

Sito di riferimento

https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/bando-grandi-progetti-di-r-s-pon-i-c-2014-20

È il bando giusto per te?

Scopriamolo insieme, compila il modulo e richiedi una consulenza gratuita