Fondo Impresa Femminile

Incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili

Sostiene le imprese femminili

Cosa c'è da sapere

Il bando intende realizzare gli obiettivi, stabiliti dalla legge, di promozione e sostegno all’avvio e al rafforzamento dell’imprenditoria femminile, nonché di sviluppo dei valori imprenditoriali presso la popolazione femminile e di massimizzazione del contributo alla crescita economica e sociale del Paese da parte delle donne.

Gli interventi del Fondo impresa femminile sono articolati nelle seguenti linee di azione:

  • incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili (Capo II);
  • incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili (Capo III).
  • Le imprese femminili, ubicate su tutto il territorio nazionale, costituite da meno di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione nella forma di:

    • società cooperativa e società di persone in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60% dei componenti la compagine sociale;
    • società di capitale le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione sian costituiti per almeno i due terzi da donne;
    • l’impresa individuale la cui titolare è una donna;

     

  • Le lavoratrici autonome non tenute all’obbligo di iscrizione al Registro delle imprese devono essere in possesso unicamente della partita IVA, aperta da meno di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, fatti salvi l’avvenuta iscrizione all’ordine professionale di riferimento, ove necessaria per l’esercizio dell’attività professionale interessata.

  • le persone fisiche che intendono costituire un’impresa femminile. L’apertura della partita IVA dovrà avvenire, entro sessanta giorni dalla comunicazione del positivo esito della valutazione inviata dal Soggetto gestore.

Sono ammissibili alle agevolazioni programmi di investimento per la costituzione e l’avvio di nuove imprese femminili, relativi:

  • alla produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli;
  • alla fornitura di servizi, in qualsiasi settore;
  • al commercio e turismo.

Le iniziative devono:

  • essere realizzate entro ventiquattro mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni;
  • prevedere spese ammissibili non superiori a 250.000,00 euro al netto d’IVA.
  • Per le imprese costituite da non più di 36 mesi è possibile richiedere un finanziamento a tasso zero della durata massima di 10 anni per un massimo del 90% della spesa ammissibile e un contributo a fondo perduto fino al 20% solo per alcune voci di spesa ammesse alle agevolazioni, di importo non superiore a € 1.500.000,00. 
  • Per quelle costituite da oltre 36 mesi, è possibile accedere al finanziamento a tasso zero della durata massima di 10 anni, per un massimo del 90% della spesa ammissibile e un contributo a fondo perduto fino al 15% delle sole immobilizzazioni materiali e immateriali, di importo non superiore a € 3.000.000,00.
  • immobilizzazioni materiali, con particolare riferimento a impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa, a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata;
  • immobilizzazioni immateriali, necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata; servizi in cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale; 
  • personale dipendente, assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la data di presentazione della domanda;
  • capitale circolante nel limite del 20% delle spese complessivamente ritenute ammissibili;
  • Servizi di assistenza tecnico-gestionale fino a 5.000,00 euro.

-Le imprese femminili, con sede legale e/o operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, costituite da almeno dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione nella forma di:

  • società cooperativa e società di persone in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60 per cento dei componenti la compagine sociale;
  • società di capitale le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne;
  • impresa individuale la cui titolare è una donna;

 

-Le lavoratrici autonome con partita IVA, aperta da almeno dodici mesi.

Sono ammissibili alle agevolazioni le iniziative che prevedono programmi di investimento volti allo sviluppo e al consolidamento di imprese femminili in relazione:

  • alla produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli;
  • alla fornitura di servizi, in qualsiasi settore;
  • al commercio e turismo.

Le iniziative devono:

  • essere realizzate entro ventiquattro mesi dalla data di trasmissione del
    provvedimento di concessione delle agevolazioni;
  • prevedere spese ammissibili non superiori a 400.000,00 euro al netto d’IVA.
  • Per le imprese femminili costituite da almeno 12 mesi e da non più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le agevolazioni sono concesse per il 50% dell’ammontare complessivo in forma di contributo a fondo perduto e, per il restante 50%, in forma di finanziamento agevolato a un tasso pari a zero, fino a copertura del 80% delle spese ammissibili;
  • Per le imprese femminili costituite da oltre 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, ferma restando la copertura del 80% delle spese ammissibili di cui alla lettera a., l’articolazione di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato prevista dalla medesima lettera si applica alle sole spese di investimento, mentre le esigenze di capitale circolante costituenti spese ammissibili sono agevolate nella forma del contributo a fondo perduto.
  • immobilizzazioni materiali, con particolare riferimento a impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa, a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata;
  • immobilizzazioni immateriali, necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata;
  • servizi in cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale;
  • personale dipendente, assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la data di presentazione della domanda e impiegato funzionalmente nella realizzazione dell’iniziativa agevolata;

 

Capitale circolante, nel rispetto dei seguenti limiti:

  • per le agevolazioni concesse per lo sviluppo di imprese femminili costituite da non più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda nel limite del 20% delle spese complessivamente ammissibili;
  • per le agevolazioni concesse per il rafforzamento delle imprese femminili costituite da più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda nel limite del 25% delle medesime spese complessivamente ammissibili e, comunque, nella misura massima dell’80% della media del circolante degli ultimi tre esercizi alla data di presentazione della domanda.
Mad - Finanza agevolata

Info utili

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1° febbraio 2022, il decreto interministeriale 24 novembre 2021 che disciplina il sostegno finanziario a valere sulle risorse del PNRR degli interventi previsti dall’investimento 1.2 “Creazione di imprese femminili”.

Siamo in attesa di pubblicazione del bando da parte del gestore attuatore.

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Grazie ai numerosi servizi offerti puoi finanziare le tue idee, senza doverti più preoccupare di perdere tempo, sprecare risorse, fare ricerche, preparare la documentazione.

Pensiamo a tutto NOI, dalla predisposizione della documentazione tecnico-amministrativa fino all’invio della domanda di agevolazione. Oltre che supportarti nell’idea progettuale, ti accompagneremo dall’avvio del progetto, fino alla predisposizione della rendicontazione.

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