Bonus Investimenti in beni materiali con utilizzo dall'anno di interconnessione del bene
MAD ti aiuta nella presentazione della pratica di agevolazione!

Cosa c'è da sapere
Il credito in oggetto riguarda l’acquisto di beni strumentali materiali ad alta automazione inclusi nell’allegato A alla legge n. 232/2016 (ex iper ammortamento 250%). In particolare, rientrano nell’allegato A:
− beni strumentali con funzionamento controllato da sistemi computerizzati e/o gestiti tramite opportuni sensori e azionamenti (ad esempio macchine per la produzione, imballaggio, lavorazione, macchine utensili, ecc.);
− sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità (ad esempio sistemi di sensori, sistemi per la tracciabilità dei prodotti, ecc.);
− dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0 (ad esempio sistemi di sicurezza per prevenire infortuni, diminuire errori ed aumentare l’efficienza).

Caratteristiche necessarie dei beni
- Controllo per mezzo di CNC e/o PLC
- Interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica
- Integrazione con il sistema logistico della fabbrica e/o altre macchine
- Interfaccia uomo macchina semplice ed intuitiva
- Rispondenza ai più recenti standard in termini di sicurezza
Per quanto riguarda la misura del credito, sono state previste diverse aliquote a seconda della spesa sostenuta:
− 50% fino a 2,5 milioni di euro;
− 30% oltre 2,5 fino a 10 milioni di euro;
− 10% oltre 10 fino a 20 milioni di euro.

Aliquote a seconda della spesa sostenuta

Come ottenere il BONUS
Le imprese che si avvalgono di tali misure effettuano una comunicazione al Ministero dello Sviluppo Economico (MISE).
Con apposito decreto direttoriale del Ministero dello sviluppo economico saranno stabiliti il modello, il contenuto, le modalità e i termini di invio della comunicazione in relazione a ciascun periodo d’imposta agevolabile.
L’agevolazione verrà poi goduta dall’impresa come credito di imposta utilizzabile, solo in compensazione con il modello F24, in 3 quote annuali di pari importo a decorrere dall’anno di entrata in funzione dei beni.
